Tre stili dell’abito da sposo
Spesso lo sposo che si appresta ad acquistare il suo abito è confuso e non riesce a dare indicazioni sulla preferenza, questo perchè ignora le possibilità di scelta.
Cominciamo quindi con il dire che gli stili dello sposo possono essere di tre tipi:
1. Moderno
2. Formale
3. Romantico
Moderno: di questo stile fanno parte tutti gli abiti la cui giacca è molto simile a quella che usiamo normalmente oggi. Fa parte di questo genere tutta la famiglia degli smoking che si contraddistinguono per il raso al collo. Chiamato cosi perché nasce come “giacca da fumo”, ne è sconsigliato l’uso al proprio matrimonio nella classica conformazione fascia e papillon perché è scelto anche da testimoni ed invitati, spesso è anche la divisa scelta dei camerieri della location. Gli stilisti però lo modificano aggiungendo gilè e cravattone anche con colore chiaro come nei grandi classici formali. Il vantaggio di questo stile e l’alta possibilità di riutilizzo ma lo svantaggio è la poca personalità dello sposo che tende con facilità a confondersi con gli invitati.
Formale: fanno parte di questo stile tutti gli abiti che si ispirano ai grandi classici ovvero al tait ed al frac, il tait è l’abito più elegante per il giorno ed il frac per la sera dalle 18:00 in poi. Vengono proposti sia nella loro conformazione tipo che con modifiche e richiami ad entrambi. Il vantaggio di questo stile è dato dall’altissima eleganza e la forte personalità
dello sposo che spicca come la sposa fra tutti gli invitati. Lo svantaggio è dato dal bassissimo riutilizzo.
Romantico: volgarmente definito coreano, ne fanno parte tutti gli abiti con le giacche con il collo in piedi e senza revers, derivano da giacche militari di altri tempi, ne esistono di vari tipi con o senza bottoni, con abbottonatura e non sia in unito che nei classicissimi damascati. Il vantaggio di questo stile è la forte personalità è l’eleganza di altri tempi, naturalmente non sono riutilizzabili. Bisogna aggiungere che ogni stile è come una grande famiglia con tante possibilità diverse e che ultimamente gli stilisti stanno creando degli ibridi, ovvero abiti che non possono essere collocati in una sola specie. Si suggerisce, al momento dell’acquisto, la presenza di un consulente di stile per essere guidato nella propria scelta vista la complessità della materia e se ne sconsiglia vivamente il “fai da te” per non cadere in errori grossolani.
Difino Atelier sempre al vostro fianco.